Syngenta, un 2022 a gonfie vele

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Gli elevati prezzi agricoli spingono i contadini a proteggere le colture e fra i beneficiari figura Syngenta: nel 2022 le vendite del colosso agrochimico (svizzero, ma in mani cinesi) sono salite al valore record di 33,4 miliardi di dollari (30,9 miliardi di franchi), il 19% in più del 2021.

Tutti i comparti hanno visto i ricavi salire con percentuali a doppia cifra, ha indicato il gruppo che comprende l'elvetica Syngenta, l'israeliana Adama e la cinese SinoChem. 

L’operatività si è tradotta in solidi guadagni: il risultato operativo complessivo Ebitda (prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) è salito del 20% a 5,6 miliardi.

Swissgrid, corrente aumenterà ancora

I costi della corrente elettrica cresceranno anche nel 2024
Keystone I costi della corrente elettrica cresceranno anche nel 2024

Il prezzo dell'elettricità continuerà a salire nel 2024. Oltre all'aumento delle tariffe per le proprie prestazioni, Swissgrid, addebiterà per la prima volta anche i costi delle misure decise dalla Confederazione per aumentare le riserve invernali (1.20 centesimi per chilowattora).

Per una economia domestica media che attualmente per le prestazioni di sistema paga 70 franchi ciò si tradurrà in una maggiore costo di 76 franchi.

Swissgrid si impegna costantemente per mantenere le tariffe per la rete più basse possibile, ma esse dipendono in larga misura da fattori sui quali il gestore non ha alcun controllo, spiega la società mercoledì.

Aiuti per le banche in difficoltà

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Il governo statunitense intende mobilitare ulteriori aiuti per le banche in difficoltà, se necessario. Il Segretario al Tesoro Janet Yellen ha difeso le precedenti misure di sostegno in un discorso tenuto martedì a Washington.

"I nostri interventi erano necessari per proteggere l'intero sistema bancario statunitense", ha dichiarato. Allo stesso tempo, ha lasciato aperta la prospettiva di un ulteriore sostegno.

I commenti della Yellen hanno portato sollievo al mercato azionario: le azioni della First Republic Bank, attualmente considerata il più grande caso di crisi degli Stati Uniti, sono salite quasi del 40% nelle prime contrattazioni statunitensi.

Debole crescita nel 2023

KOF: debole crescita nel 2023
Keystone KOF: debole crescita nel 2023

La congiuntura svizzera è stata protetta dalla crisi energetica, soprattutto per via di un inverno mite. Lo affermano gli esperti del KOF, il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo, che prevedono una crescita del PIL reale elvetico dello 0,8% nel 2023.

Nelle previsioni economiche di primavera, pubblicate oggi, il KOF stima una crescita del Pil reale del 2,1% per il 2024.

Sul fronte dell'inflazione in Svizzera, per gli esperti si delinea un rincaro medio annuo del 2,6% nel 2023 e dell'1,5% nel 2024. Inoltre, il KOF si aspetta che BNS aumenti il tasso di interesse di riferimento al 2% entro fine anno.

Commercio estero ristagna a febbraio

Il commercio estero sta in calo a febbraio 2023
Keystone Il commercio estero sta in calo a febbraio 2023

Il commercio estero della Svizzera ha subito un rallentamento a febbraio, penalizzato da un calo delle vendite di medicinali. Di conseguenza la bilancia commerciale è scesa del 16,8% su base mensile, a 2,5 miliardi di franchi.

Le vendite fuori dai confini nazionali di beni e servizi hanno subito una contrazione dell'1,1% rispetto a gennaio, raggiungendo i 22,3 miliardi di franchi, indica martedì l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).

Il fatturato all'estero di prodotti chimici e farmaceutici, il principale settore di esportazione elvetico in termini di volume, ha subito una contrazione del 3,3% in febbraio.

Moody's abbassa outlook del rating UBS

Moody's ha calato l'outlook del ating di UBS
Keystone Moody's ha calato l'outlook del ating di UBS

Moody's ha abbassato l'outlook dei rating di UBS a "negativo" da "stabile". Ciò riguarda il rating del debito non garantito "A3" di UBS Group AG e tutti i rating di UBS AG.

Nonostante i potenziali benefici derivanti dall'acquisizione di Credit Suisse, la transazione comporta problemi significativi di integrazione finanziaria, a livello culturale e di franchising, ha indicato l'agenzia di rating.

L'acquisizione ha il potenziale "a tempo debito" di migliorare la posizione di UBS in vari settori, osserva Moody's. Il solido profilo di liquidità della banca e le agevolazioni date dalle autorità in caso di necessità offrono una buona protezione dei creditori.

Prezzo del greggio in netto calo

Le materie prime soffrono dell'incertezza dei mercati dopo lo scossone Credit Suisse e il petrolio non fa eccezione, arrivando a perdere quasi il 3%. I contratti sul Wti americano per aprile arretrano del 2,77% a 64,89 dollari al barile, mentre il Brent quotato a Londra e con consegna a maggio perde il 2,74% scendendo a 70,97 dollari.

Aumento dei risultati per Orascom

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Lo sviluppatore immobiliare e operatore alberghiero Orascom DH (attivo anche ad Andermatt, UR) ha annunciato che la sua principale filiale ODE, con sede in Egitto, ha registrato un forte aumento dei risultati nel 2022.

L'utile netto è aumentato del 45,2% a 1,9 miliardi di sterline egiziane, pari a 57,26 milioni di franchi. Il fatturato, da parte sua, è salito del 45,6% a 10,3 miliardi di sterline (310,5 milioni di franchi).

I ricavi degli hotel hanno superato i livelli pre-pandemia a 1,6 miliardi di sterline, con un balzo dell'80,6%, grazie al ritorno dei turisti internazionali. Le vendite di immobili sono state di 11,1 miliardi di sterline.